cosa pensiamo del D.M. 137

Il gruppo intende esprimere il proprio disappunto rispetto a quanto proposto nel D.M n. 137 in particolare ai commi 1 e 2 dell’art.3, relativo all’ammissione ai corsi abilitanti.Sembra infatti oltremodo ingiusto che non si faccia una opportuna differenza fra il diploma di conservatorio se congiunto al diploma di scuola media superiore, il triennio e il diploma accademico di secondo livello.Il riconoscimento di crediti, rimesso nelle mani di una commissione di docenti, non é il più giusto riconoscimento ad un percorso di studi di durata biennale, per lo più svolto al termine del percorso tradizionale per il conseguimento del diploma di conservatorio, ossia dopo sette - dieci anni di studio.E’ inammissibile che questo percorso di studio, costato non solo fatica, ma anche denaro, non abbia ancora una sua validità.Non solo per le graduatorie nelle scuole rimane titolo d’accesso al pari del diploma, non solo per le graduatorie nei conservatori non dà diritto che a qualche punto in più, per altro fra i titoli artistici, ma l’ultima beffa è che davanti alla possibilità di accedere ad un percorso di pari livello seppur abilitante esso dia solo qualche credito e nessun canale preferenziale.

obiettivi

In merito a tale considerazione, il gruppo intende riunire tutti i biennisti stanchi di questo mancato e continuo invalidamento dei titoli conseguiti, con un insano obbligo a perpetrare la loro situazione di studenti a vita, con obiettivi continuamente posticipati.Invita pertanto coloro i quali siano davvero interessati a chiedere a viva voce e nelle forme più corrette il riconoscimento dello studio fatto, a descrivere i propri percorsi di studio ed aderire alla possibilità di inviare ai ministeri di competenza una petizione.

cosa riteniamo giusto

Il gruppo inoltre si dichiara in linea con le preoccupazioni avanzate dal DDM-GO rispetto ai punti, avanzati dalle organizzazioni sindacali:
1) avvio dei nuovi corsi con tempi differenziati: sul piano organizzativo/gestionale interno ai Conservatori ciò è letteralmente impraticabile, oltre a costituire un enorme impegno economico cui non si capisce bene come si potrebbe far fronte, se non facendo pagare cifre esorbitanti a coloro che hanno i 360 gg. di servizio.
2) accesso ai "riservisti" privi del diploma di scuola superiore: vi è stato un decennio di tempo per adeguarsi ai nuovi standard formativi. La richiesta appare dunque pretestuosa e tesa al ribasso della qualità nella formazione dei docenti. Del resto, la stessa legge 268 stabilisce che per avere valore abilitante per le classi A31/A32, il Diploma di didattica della musica deve essere accompagnato dal diploma di scuola secondaria superiore. Per analogia ciò deve valere anche per la classe A77, e a maggior ragione in quanto Diploma di II livello. Inoltre le nuove Indicazioni nazionali per il curricolo appena varate dal Ministro Fioroni, ed il principio di complessità ad esse sotteso, sono incompatibili con una formazione che non garantisca un elevato standard culturale da parte di tutti i docenti.
3) computo del servizio prestato anche in ordini di scuola diverso da quello proprio della A077: a meno che non si faccia esplicito riferimento ai casi di insegnamento di strumento nella secondaria di secondo grado, praticamente come espansione della classe A031 (sappiamo esistere casi giunti anche all'esame del TAR), appare evidente che si tratta di una richiesta che minerebbe alla radice il rispetto delle più elementari norme di diritto e che scardinerebbe ulteriormente un sistema cresciuto per troppo tempo ai margini di precise regole.
4) biennalità e crediti: l’espressione “corso annuale”, usata ripetutamente nei suddetti resoconti è pericolosamente inesatta e rischia di creare aspettative improprie nei docenti ammessi ai corsi. Il Decreto n. 137 prevede infatti il riconoscimento di 60 crediti ai “riservisti”, ma non viene specificato il tempo necessario al conseguimento dei restanti 60.

cosa chiediamo

Le proposte sono:

1) accesso diretto al biennio abilitante e riconoscimento dei crediti relativi alle materie caratterizzanti della tabella B.

2) sostenere la sola prova scritta per l’ammissione al biennio abilitante e riconoscimento garantito dei crediti relativi alle materie caratterizzanti della tabella B.


invito ai docenti

Nello stesso tempo chiede la partecipazione dei docenti dei suddetti bienni ad indirizzo interpretativo, perché anche essi non vedano scemare definitivamente la possibilità che i loro iscritti finiscano inevitabilmente per tentare la strada dell’unico biennio d’ora in poi degno di valore, ossia quello abilitante. Precisiamo degno di valore, non tanto perché gli insegnamenti del biennio interpretativo compositivo, corrispondenti alle discipline caratterizzanti del nuovo biennio abilitante siano da meno di questi ultimi, ma proprio perché il diploma accademico di secondo livello rimane a tutt’oggi privo di valore formale e legale ed é reso inadatto a collocare utilmente i suoi giovani laureati sul campo del lavoro.

non solo biennio

Il gruppo intende raccogliere anche le sottoscrizioni di quanti si trovino nella posizione attuale di essere danneggiati da tale decreto:

1) iscritti nel precedente ordinamento di didattica della musica. Infatti per intanto i loro corsi sono in attesa di delucidazioni ulteriori, vale a dire, in attesa di riprendere. Ciò significa che laddove, nel caso dei percorsi approvati ai senso del decreto 109 di tipo semestrale, questi non avessero inizio, le loro abilitazioni verrebbero rinviate a causa di terzi. In questo modo il diritto a cui si fa riferimento nel comma 1 dell’articolo 6 viene chiaramente contraddetto.

2) coloro che, avendo iniziato il corso di didattica della musica A031 e A032, quando di fatto non esisteva altro percorso abilitante, e iscritti con riserva nelle graduatorie permanenti debbono trovarsi contro la propria volontà dinanzi ad una scelta così difficile. Sarebbe infatti giusto che essi potessero comunque portare a termine il corso per l’abilitazione alle classi di concorso A031 e A032, e conseguire la successiva abilitazione, dopo ammissione, alla A077.

3) coloro che iscritti ai vecchi corsi di didattica della musica verranno secondo quanto sta emergendo dalla conferenza dei direttori costretti a sostenere un esame di ammissione per il passaggio alla classe A077, contravvenendosi chiaramente quanto dichiarato un loro diritto nel comma 1 dell’art. 6, ossia il passaggio di corso.Sembra dunque che coloro che si sono trovati nel momento di transizione ne debbano pagare le pene più di altri.Infine, cosa non meno importante il gruppo decide di esprimere fattivamente la propria solidarietà a quei diplomati, molti dei quali anche di secondo livello, che ancora non hanno la possibilità di insegnare come tutti poiché le loro classi di strumento non esistono.Sembra assurdo che si possa pensare che suonare il corno sia più facile che suonare la viola.Pertanto il gruppo raccoglie adesioni per mettere alla luce dei ministeri di competenza che prima di creare un percorso abilitante che dà spazio a chi ha 360 giorni e che probabilmente consentirà solo in questo biennio di accedere nelle graduatorie permanenti, bisognerebbe considerare seriamente che ci sono diplomati che questi 360 giorni non li potranno mai accumulare per l’inspiegabile mancanza dei loro strumenti nella scuola media e di conseguenza anche nei licei musicali.


domenica 21 ottobre 2007

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240 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 240 di 240
Anonimo ha detto...

tempestiamo "il mattino" di mail, loro sembrano essersi interessati alla protesta di una cinquantina di colleghi di napoli

posta@ilmattino.it

Unknown ha detto...

ecco la mia idea per chi mi vuole aiutare a

realizzarla:

1) CAPILLARITA'.
Istituire una rete di contatti così da fare in

modo di essere tutti organizzati in tempo reale

in tutta Italia.

2) OCCUPARE.
Sulla scia di Napoli organizzarsi ed occupare

contemporaneamente tutti i Conservatori Italiani

3) MUSICA IN PRIMO PIANO
Organizzazione all'interno dei Conservatori di

attività musicali per tutto il giornoe tutta la

notte per dimostrare che non si tratta di

occupazione violenta ma pacifica

4) DISAGIO
a) Inviare contemporaneamente al ministero fax

con petizioni ognuna con firma personale e non

una unica con più firme. così da intasare le

linee

b) Inviare contemporaneamente al ministero

raccomandate A/R con tutte le fotocopie dei

titoli e dei diplomi così da intasare il servizio

postale


Questo deve essere fatto contemporaneamente e

tutti insiema al più presto se vogliamo che

l'opinione pubblica si interessi di noi. Io

vorrei coordinare ciò ma le lobby non me lo

permettono e gli stessi musicisti non sembrano

essere interessati a far valere i propri diritti!


Perché non farlo? In passato ha funzionato. Basta lettere e contro lettere!!!

Anonimo ha detto...

Sono daccordo!!

Unknown ha detto...

per chi mi ha fatto notare che l'occupazione è illegale, voglio ricordare che esiste lo sciopero bianco:

ritirarci tutti dai conservatori e far ritirare i ragazzetti dalle scuole medie?

il sistema cadrebbe a pezzi dopo un anno e sarebbero costretti a scendere a trattativa con noi.

Anonimo ha detto...

Cari docenti e studenti, mi rivolgo a chi è in possesso del Diploma Accademico di II livello in discipline musicali. Sono laureato in Economia e commercio e vi posso garantire che il vostro titolo non ha nulla a che vedere con una LAUREA VERA E PROPRIA. Vi spiego perchè. Molti dei docenti che insegnano al II livello non hanno neppure il diploma di maturità e molti altri hanno riproposto programmi identici a quelli dei corsi ordinari. Il problema sta a monte e cioè alla 508/99. Per istituire Diplomi accademici di I e II livello musicali equiparabili alle lauree universitarie di pari livello, non è sufficiente un semplice decreto di equiparazione, ma è necessario pensare alle "declaratorie", rivedendo la preparazione e le competenze del corpo docenti; cioè i docenti afam devono avere lo stesso profilo di quelli universitari e per far questo è ovvio che drovrebbero essere laureati anche loro. Il ministro Mussi questo lo ha capito bene, mentre il caro Civello no. Saluti

Anonimo ha detto...

Anonimo perché non ti dichiari? Cosa ne vuoi sapere del percorso di studi di un musicista tu che hai a che fare solo con dei numeri?

flautoventu ha detto...

Sono d'accordo con King Arthur. Piuttosto caro anonimo va a fare le marchette negli uffici o spalare il fango piuttosto di parlare di rami che non ti appartengono. L'italia è proprio un paeses ignorante che nemmeno un caro dottore dell'università sa capire un percorso di studi di un Musicista.

Anonimo ha detto...

Per carità, non volevo affatto mettere in discussione la preparazione del musicista. Ciò che voglio dire è che l'arte non ha bisogno di dottori. Uno è pittore, scultore, musicista senza per questo diventare dottore. Io lavoro in Conservatorio quindi so bene di cosa parlo. Ribadisco: un diploma accademico di II livello in discipline musicali ben venga, a due condizioni: 1) è necessario il riconoscimento omogeneo dei curricula su scala nazionale (non più sperimentali) 2) i docenti devono avere elevate competenze e lavorare per almeno 5 giorni a settimana. Molti docenti insegnano il II livello solo per denaro. Concludo riferendomi a chi ha mal interpretato il mio precedente intervento: il mondo senza dottori vivrebbe lo stesso, mentre morirebbe sul nascere senza gli artisti e la musica. In bocca al lupo

flautoventu ha detto...

Scusami, sono molto nervoso in questo periodo. Hai ragione non c'è bisogno di essere dottori per essere artisti, concordo. Purtroppo sono molto sopettoso come altri nella mia situazione perchè qui in Italia sembra che chi ha fatto questi corsi abbia solo perso tempo, capisci che questo non è giusto perchè abbiamo comunque studiato e sono stati corsi pesanti. Ormai tutti abbiamo paura che i nostri titoli non vengano riconosciuti neanche legalmente, tutto qui. L'unica cosa che posso dire è che per fortuna che mi sono diplomato in Didattica della musica abilitandomi nel giugno scorso, così mi sono inserito nelle graduatorie ex permanenti, oggi ad esurimento. Questa fino a questo momento è l'azione migliore della mia vita da musicista per avere un lavoro più sicuro.

Anonimo ha detto...

Almeno "anonimo" ci ha spiegato perchè manca questa benedetta firma!

Allora adesso che noi siamo laureati in musica siamo gli unici cha abbiamo diritto di insegnare in conservatorio...

Anonimo ha detto...

Allora comunque il ragionamento vale anche per la "Truffa Abilitante"!
Tanti insegnanti hanno la terza media...

flautoventu ha detto...

Certamente. A maggior ragione per il corso prossimo detto abilitante. Purtroppo essendo un II livello è sperimentale come tutti i II livelli di conservatorio, quindi è già una grande anomalia chiamare corso abilitante un corso sperimentale. Inoltre essendo sperimentale non da neanche accesso ai pubblici concorsi. La frase del comma 1 dell'art.4 del decreto è inesatta perchè se non da accesso alle graduatorie ad esurimento non da assolutamente purtroppo accesso al concorso nominato in quel comma. é una truffa a tutti gli effetti forse.

flautoventu ha detto...

Vi riporto un discorso di una persona molto competente (che non mi sento per la privacy di fare il nome) per farvi rendere conto della gravità del problema che pone questo nuovo corso che non è assolutamente da ridere; questo discorso vale anche per educazione musicale, quindi anche per lo strumento:

Le faccio un esempio e spero possa capire .
Per A31-32 la nuova abilitazione e' sperimentale . Quando gli abilitati SSIS ( attive per legge ) si accorgeranno che altri in graduatoria davanti a loro hanno abilitazioni sperimentali ricorreranno per ottenere la esclusione di questi malcapitati con abilitazione sperimentale . Non e' fantascienza ! ma realta' possibile !

teresa ha detto...

si....ma cosa succede della riunione sindacati ministero?? quando?
tutto tace

Teresa

Anonimo ha detto...

perchè non si parla più della petizione? abbiamo gettato la spugna?

Anonimo ha detto...

PER LE SEGNALAZIONI A STRISCIA LA NOTIZIA gabibbo@mediaset.it OPPURE, PER UN MESS. + VELOCE ANDATE SUL SITO E CLICCATE "SOS GABIBBO"

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha parlato con i sindacalisti che avevamo tempestato di e-mail e telefonate? E' successo qualcosa a Roma durante l'incontro con i Ministri? Questo silenzio è demotivante. Non getteremo mica la spugna ora, eh?
Le ammissioni sono fra pochi giorni.
Io avevo già contattato Gabibbo, Stricia, Beppe Grillo due settimane fa, ma non ho ricevuto nessuna risposta. Forse se lottassimo tutti uniti!
Le firme devono riprendere a salire...che ne dite?

Anonimo ha detto...

Domani al cons di Napoli ci sarà un incontro nientepopodimenochè con Civello e Dalla chiesa.

Si avete capito bene!!! Controllate qui!

http://conservatorionapoli.spaces.live.com/default.aspx

Inutile dire di far pervenire a palla la nostra petizione con le firme al Conservatorio di Napoli!!!

via fax al numero 0815644415

via mail all'indirizzo ufficiopersonale@sanpietroamajella

FORZA NON MOLLIAMO!!!

A due domande in particolare I signori dalla chiesa e civello dovranno rispondere (Oltre a tutte le altre...) in maniera chiara:

1) Se i bienni di II livello sono ancora sperimentali Che dicano subito se anche questi bienni abilitanti (essendo anch'essi di 2 livello) ci riserveranno altre sorprese e se garantiranno l'inserimento in graduatoria permanente
(fonte unams: non è certa ancora la validità di questa possibilità anche se passarà il decreto bersani, proprio perchè IL SECONDO LIVELLO NON é ANCORA VALIDATO!!! NON ESISTE!!!)
DEVONO PROVVEDERE IMMEDIATAMENTE

2)In seguito a questa spendibilità che rispondano chiaramente alle richiesta della nostra petizione!!!

FORZA RAGAZZI NON MOLLIAMO ASSSOLUTAMENTE!! QUALCOSA STA SUCCEDENDO!!!

E prepariamoci ad andare a Roma a Manifestare!!!!

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dell'esito dell'incontro a Napoli con Civello e Dalla chiesa?

Anonimo ha detto...

come vi è andato l'esame di ammissione? possibile che non c'era un'altra via? e ora che si fa?

Anonimo ha detto...

Si parlava di manifestazioni...
Gli studenti dell'Accademia di belle Arti a Roma stanno occupando e smbra vogliano fare una manifestazione davanti al mur il 20 dicembre.
Il problema del riconoscimento dei titoli riguarda i conservatori come le accademia.

Questo è il link

http://www.liberearti.netsons.org/

Anonimo ha detto...

ragazzi, ma che fine hanno fatto i 1.363 firmatari? anche se ci hanno costretti alla resa, possiamo dire di aver lottato fino alla fine. può ancora servire a qualcosa la tempesta di e.mail? non siamo certo trasparenti!

gabriella ha detto...

io personalmente mi sono rivolta ad un avvocato perché non mi va proprio di arrendermi.Visto l'abbandono da parte dei sindacati e anche i risultati dolenti delle ammissioni - io non l'ho fatta, dobbiamo difenderci da soli. Se esiste ancora qualcuno, vi terrò informati.

Anonimo ha detto...

Io seguo ancora questo blog e credo anche altra gente, quindi se hai novità, per piacere, scrivi.

Cosa hai chiesto all'avvocato?

Anonimo ha detto...

Io ho fatto l'esame (prima prova) e sono risultato idoneo a proseguire le altre prove, ma mi sono ritirato per protesta con le motivazioni di coerenza in quanto farò ricorso al TAR con l'avvocato.
Questo per dimostrare che sarei anche stato capace di entrare in questo biennio, ma non lo accetto in quanto non è corretto da parte dello Stato, del Ministero e dell'AFAM istituire una zozzeria del genere.
Ora vi invito a contattare l'e-mail andreasalvi.rm@alice.it per avere maggiori infomazioni, in quanto Martedì sarò a Roma e si farà una riunione di musicisti che hanno voglia di provare a fare qualcosa per protestare. Nel caso vogliate partecipare (se siete di Roma) contattate quel'e-mail, nel caso invece voleste partecipare anche a distanza (in quanto coordinate un gruppo di persone) scrivete alla mia e-mail indicandomi il numero di persone e potrei darvi notizie in più.
Io potrei contattare un avvocato specialista della faccenda e che ha sicuramente l'esperienza per improntare una causa seria. Se siamo numerosi magari e la caviamo anche con 10 euro a testa per le spese legali. Ma possiamo cmq sia bloccare i biennio (per moltissimi motivi che mi ha elencato l'avvocato) e fare qualcosa per sistemare la riforma.
Da solo mi è impossibile sostenere le spese legali. Proviamo ad unirci.
Contattatemi nel caso
henrydomenico@gmail.com

Anonimo ha detto...

Per henry domenico:
Se ti stai occupando della protesta con l'avvocato, sappi che sono disponibile a partecipare alla spesa per l'eventuale ricorso. L'importante è che si tratti di studio legale molto "pesante", perchè con gli avvocati dei Ministeri che hanno confezionato questo malaffare non si scherza.
Fammi sapere le novità.

Unknown ha detto...

Lo studio legale sarebbe serissimo e mi è stato consigliato da persone vicine alla vita politica.
Quindi credo che sia una cosa importante e da sfruttare.

Anonimo ha detto...

Vi giro il sito con il video-intervista al Ministro Fioroni.
Sembra non ci siano delle premesse molto belle perchè Fioroni dice chiaramente che le prossime abilitazioni saranno titoli di accesso per concorsi.
Ascoltate l'intervista, a voi il vostro giudizio. Aprte il sito sotto

http://lnx.classicaviva.com/wp/


Ne link qui sotto il programma della manifestazione prevista per il 21 dicembre

http://www.conservatorionapoli.splinder.com/

Cerchiamo di raccogliere commenti e pareri, e di partecipre in massa!!
A presto

Anonimo ha detto...

ho sentito l' Intervista di fioroni... lui dice che le abilitazioni sono requisito per il concorso e questo era chiaro! però per quanto riguarda il biennio di strumento, chi entra quest' anno potra' accedere in permanente...e non solo chi ha i 360 giorni, ma anche chi non li ha!

flautoventu ha detto...

QUESTA è SOLO UNA PROPOSTA DI LEGGE.STIAMO ATTENTI A NON CONFONDERE UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LEGGE.

Anonimo ha detto...

Visto il rinc#@*#@nimento precoce che mi ha colpito...a proposito dell'intervista, qualcuno di voi può chiarirmi cosa intende dire il ministro con le seguenti testuali parole:"quelo che ho chiaro è che l'abilitazione sarà requisito fondamentale per l'accesso al concorso E NON per la messa in graduatoria di persone che aspettano 30 anni..." forse vuole dire che dopo questi altri 2 anni non potremo inserirci in grad?!aiutatemi a spiegare questo arcano, prima di buttare al vento altri 3.000 euro!

Anonimo ha detto...

ragazzi la legge bersani passera', tranquilli!! quello che dice fioroni riguarda le abilitazioni dei prossimi anni ma non certamente lo strumento musicale, noi siamo un caso a parte e per lo piu' penalizzati, perchè se non ci hanno mai dato la possibilita' di abilitarci, me lo spiegate voi come facevamo ad entrare in permanente?? è stato un errore dell' amministrazione ed ora stanno rimediando con il decreto bersani...tutto qui!

flautoventu ha detto...

REPLICO CHE IL DECRETO BERSANI è ANCORA UNA PROPOSTA DI LEGGE, NON CERCHIAMO DI CALMARE LE ACQUE CHE SONO ASSOLUTAMENTE AGITATE. IO NON NE SAREI COSì SICURO CHE NON INTENDESSE ANCHE LO STRUMENTO MUSICALE, è VERO CHE NON L'HA NOMINATO, MA CON QUESTO NON SI PUò AVERE LA GARANZIA DI NIENTE. INOLTRE IL CORSO ABILITANTE DI STRUMENTO è SPERIMENTALE E COME TALE UN'ABILITAZIONE SPERIMENTALE NON VALE NULLA, è PER QUESTO MOTIVO CHE QUESTO CORSO SE NON CAMBIANO LE COSE SAREBBE DA BLOCCARE PERCHè 1 L'ABILITAZIONE SPERIMENTALE NON VALE ALLA FINE perchè chi ha abilitazioni ordinamentali es. corsi riservati legge 143/99 può fare depennare chi ha un'abilitazione conseguita in modalità sperimentale, 2 vi è inoltre da agguingere che I CORSI SPERIMENTALI NON DANNO ACCESSO AI PUBBLICI CONCORSI. CREDO DI ESSERE STATO ESUSTIVO ADESSO. QUESTA PURTROPPO è UNA FREGATURA.

Anonimo ha detto...

D. Sono un insegnante di ed musicale, volevo sapere se accumulando 360 giorni in A032 e AL77, cioè tutto compreso:era possibile accedere al corso di abilitazione.

Anonimo ha detto...

Il biennio di II livello ad indirizzo interpretativo dovrebbe di per se essere ALMENO abilitante per l'insegnamento di ed. musicale A031-32.Dobbiamo lottare per questo.
Dopo anni di studio, diplomi vecchio ordinamento e biennio di secondo livello ancora non si è "abilitati" per spiegare il pentagramma e il valore delle note???????????
SCANDALOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

[url=http://dcxvssh.com]faudG[/url] , lvADrpXLkvMus , http://hhmgziigpu.com

Anonimo ha detto...

Benvenuti Gianluca ed Elena,. . avete prenotato una crociera fantastica, che ancora non ho fatto, ma è nei sogni futuri.. . A detta di tutti è una delle più belle e vedrete che qualcuno vi darà consigli in merito. Ci sono dei bei reportages in archivio, provate a leggerli!. . Via auguro una bellissima luna di miele, che tra la crociera e i luoghi, sarà certamente da sogno! . . Annette

Unknown ha detto...

Ragazzi, chiedo un parere riguardo alla mia situazione...sto frequentando il biennio A077 presso il cons. di Rovigo ed, essendomi stati riconosciuti più della metà degli esami, ho fatto richiesta di una riduzione delle tasse come logicamente dovrebbe essere. Frequento il 40% dei corsi, pago il 40% delle tasse..Premetto che la prima annualità l'ho pagata per intero e cioè 1600 euro + tasse regionali ecc ecc. Ma il consiglio di amministrazione ha respinto la mia richiesta con una motivazione che mi sembra una gran presa per i fondelli e cioè per il fatto che la seconda rata della seconda annualità è stata spostata a Gennaio 2015 anzichè Giugno 2014...vi sembra una motivazione valida?per me non lo è affatto...C'è qualcuno nella mia stessa situazione? C'è qualche precedente in merito, magari anche pensando ad un ricorsino?Grazie anticipatamente a tutti. Max

Unknown ha detto...

Ragazzi, chiedo un parere riguardo alla mia situazione...sto frequentando il biennio A077 presso il cons. di Rovigo ed, essendomi stati riconosciuti più della metà degli esami, ho fatto richiesta di una riduzione delle tasse come logicamente dovrebbe essere. Frequento il 40% dei corsi, pago il 40% delle tasse..Premetto che la prima annualità l'ho pagata per intero e cioè 1600 euro + tasse regionali ecc ecc. Ma il consiglio di amministrazione ha respinto la mia richiesta con una motivazione che mi sembra una gran presa per i fondelli e cioè per il fatto che la seconda rata della seconda annualità è stata spostata a Gennaio 2015 anzichè Giugno 2014...vi sembra una motivazione valida?per me non lo è affatto...C'è qualcuno nella mia stessa situazione? C'è qualche precedente in merito, magari anche pensando ad un ricorsino?Grazie anticipatamente a tutti. Max

Unknown ha detto...
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